Il mio luogo del cuore

«Anche le città credono d’essere opera della mente o del caso, ma né l’una né l’altro bastano a tener su le loro mura. D’una città non godi le sette o settantasette meraviglie, ma la risposta che dà a una tua domanda.»

(Marco Polo da Le città invisibili di Italo Calvino)

Sin dalla prima volta che arrivai qui, nel piccolo paese di Seal Beach, provai la sensazione di essere a casa.

La domanda che ho posto a questo luogo è sempre stata una: posso riposarmi qui, fra le tue vie e le tue spiagge, e immaginare un’altra vita, non in sostituzione di quella che ho ma semplicemente una vita in più, una nuova vita per quando rinascerò?

La risposta anche questa volta, dopo 5 anni dall’ultima volta che sono stata fra queste strade, è la stessa: chiudi gli occhi, anzi no, spalancali…falli ubriacare di sole, di oceano, di colori, di vento, di luce, di sabbia, di legno…cammina per le vie, ritrova i particolari sciocchi, le piante grasse, le cassette della  posta ridicole,i numeri civici pittoreschi, le staccionate romantiche, i tetti colorati, le palme grattacielo,… immergiti nelle persone che incontri, così strane, belle, brutte, gentili, sgraziate, vintage, tenere, accoglienti, incredule…..

Lasciati perdere nel sogno che desideri e vivilo come se fosse realtà.

Bentrovata Seal Beach.

Vagammo tutto il pomeriggio in cerca

d’un luogo a fare di due vite una.

Rumorosa la vita, adulta, ostile,

minacciava la nostra giovinezza.

Ma qui giunti ove ancor cantano i grilli,

quanto silenzio sotto questa luna.

( Umberto Saba)

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