Non mi era mai capitato di essere negli Stati Uniti proprio alla vigilia della ricorrenza del 4 luglio e devo dire che è stata un’esperienza divertente.
Sono rimasta davvero sconcertata da quanto questa particolare giornata sia celebrata…ma non in modo “formale”, ci tengono davvero tanto!!!
Tutti lo sanno : l’Independence Day è la festa nazionale degli Stati Uniti d’America, che commemora l’adozione della Dichiarazione di Indipendenza, il 4 luglio 1776,con la quale le Tredici Colonie si distaccarono dal Regno Unito di Gran Bretagna.
La preparazione dei festeggiamenti inizia addirittura settimane prima: le case si dipingono di elementi bianchi, rossi e blu, nei negozi le vetrine sono un tripudio di richiami alla bandiera, nei market persino i cibi assumono colorazioni patriottiche….
Che dire?? Gli Americani sono i patriottici per eccellenza e non si fanno alcun problema a esibirlo al mondo in tutti i modi e le forme. Ogni occasione è buona per celebrare i propri simboli, l’inno, la bandiera…
Per loro non è un semplice giorno di festa, non si tratta di “un giorno in più di vacanza” e così ognuno si organizza per celebrarlo al meglio: il che, soprattutto qui in California, significa innanzi tutto farsi un bel barbecue o pic-nic in spiaggia, ma anche nei giardini delle proprie case o nei parchi.
Durante il 4 luglio è rigorosamente vietato stare da soli: la regola è riunirsi coi propri cari e con gli amici più affezionati. E soprattutto indossare qualcosa che richiami i colori della bandiera.
(…ehm…giuro che quando, in Italia, ho comprato questi sandali, non ho minimamente pensato a questa cosa!!! Mi piacevano e basta!!!!)
Le tavole imbandite che ho visto quel giorno…mi hanno fatto venire problemi di digestione solo alla vista! Molto sentita è anche la partecipazione a parate, concerti, sfilate in costume, e, ovviamente (non potevano mancare!!!) ai tradizionali fuochi d’artificio.
E in queste occasioni è tradizione cantare tutti insieme l’inno nazionale:quando si sentono risuonare le sue note, tutti gli americani assumono una posizione sull’attenti, con la mano sul petto e si uniscono nel canto.
E ovunque nelle strade si sentono voci di persone commosse augurare
“Happy Independence Day” !!!
Ma perché…a me vien da pensare alla canzone di Rino Gaetano???
E IO CI STO
Mi alzo al mattino con una nuova
Illusione,prendo il 109 per la Rivoluzione,
e sono soddisfatto Un poco saggio un poco matto
Penso che fra vent’anni finiranno I miei affanni
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
in fondo è bella però è la mia età e io ci sto
Si dice che in America tutto è Ricco tutto è nuovo,
puoi salire In teleferica
su un grattacielo e farti un uovo,
io cerco il rock’n’Roll al bar e nei metrò,
cerco una bandiera diversa senza sangue sempre tersa
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
In fondo è bello però , è il mio Paese e io ci sto
Mi dicono alla radio statti calmo statti buono
non esser scalmanato stai tranquillo e fatti uomo
ma io con la mia guerra voglio andare sempre avanti,
e costi quel che costi la vincerò non ci son santi
Ma ci ripenso però, mi guardo intorno per un po’
e mi accorgo che son solo,
ma in fondo è bella però è la mia guerra e io ci sto
cerco una donna che sia la meglio
che mi sorrida al mio risveglio
e che sia bella come il sole d’agosto
intelligente si sa
ma in fondo è bella però è la mia donna e io ci sto